Tra la terra e il cielo: Pasolini, lo specchio dell’infinito

È andato incontro alla morte dopo averla accarezzata, sfidata. «Il cattolicesimo è la promessa che al di là di queste macerie c’è un altro mondo, e questo, invece, nei miei film non c’è». Non sapeva, Pasolini, di essere lui il Cielo. O di essere l’angelo mandato dal Cielo per condurre 100 anni avanti un’Italia nei cui salotti borghesi ha pure pensato che tutti quei guai in fondo se li era cercati. Morte compresa.