Per vivere l’India devi esserci nata…
e se non in questa vita,
in una vita passata..È così che ho compreso la differenza
di chi teme,
di chi disprezza,
o di chi inorridisce
davanti alla povertà.La poca pulizia e il modo di guidare in mezzo al traffico
non infastidiscono certo
coloro che sono seme, fiore, frutto
ed essenza in questa terra.Qui hanno trovato casa,
perché qui vive ancora la loro anima!
Si riconosce la leggerezza, la bontà, l’amore
e il loro fluttuare con maestria.Passano da un tempio a un bagno
sulle sponde di un fiume,
da un giro in mezzo al traffico caotico e pazzo
a un sorriso sincero
per ricordarci la cosa più sacra….
il divino che è in noi.Lokah samastah sukhino bhavantu
«Possano tutti gli esseri dell’universo essere felici»


Classe ’75, napoletano, autore della trasposizione in Grahic Novel di uno dei più celebri monumenti della letteratura del Kriya Yoga, «Autobiografia di uno Yogi», uscita nel marzo del 2025 per l’editore Tunè. Abbiamo ripercorso con lui le tappe del lungo percorso che l’ha portato a vivere il suo Dharma di illustratore con quello di Yogin

Intervista esclusiva alla grande maestra. Ex operaia e femminista, è andata in India e ha combattuto con la non-violenza contro l'esclusione dagli insegnamenti perché donna. «Nella mia scuola, Yoga Ratna, per la prima volta erano presenti indicazioni e riferimenti al femminile, al periodo del ciclo e a disturbi a esso legati». Una rivoluzione

L'alimentazione, i sintomi degli squilibri energetici, le cause della sofferenza: la cultura che gira attorno alla tradizione indiana dà spiegazione di ciò che accade nelle nostre vite. E insegna come provare a eliminare il malessere esistenziale

Di solito lodiamo le aperture e stigmatizziamo le chiusure. Forse perché ci dispiace solo che ogni tanto chiudiamo o ci sentiamo esclusi dalle chiusure altrui e vorremmo un mondo in cui tutto è aperto. Ma la realtà delle cose, della natura, della società, è diversa e questo aiuta a rivitalizzare le energie stagnanti...

Nel secondo capitolo della «Bhagavad-gita» si gettano le basi di una prospettiva completamente ribaltata rispetto a quella dell’Occidente: se costruiamo il nostro progetto politico, sociale, scolastico, ecc. dimenticandoci dell’essenza del nostro essere allora sarà arduo cogliere davvero ciò che di bello c’è in questo mondo

Nel tentativo di dare un punto di vista che sintetizzi e metta in connessione lo Yoga con la sua cultura di origine, cioè la filosofia e la spiritualità vedica indiana, in questi articoli cercheremo di comprendere come il concetto di sofferenza sia centrale nello sviluppo del pensiero indiano...