“Dire grazie” sono le parole che salveranno il mondo

Dire grazie è la rivoluzione di cui avremmo bisogno per cambiare l’anima di questa nazione ormai alla deriva dal punto di vista umano, sociale, educativo, un paese che ha perso il senso della comunità, del bene comune, della considerazione dell’altro, della solidarietà tra esseri umani..

Ascoltare la “coerenza del corpo” per eliminare la sofferenza

C’è una connessione profonda tra le sensazioni del corpo e il nostro comportamento e la Scienza lo conferma. Il cuore non batte sempre nello stesso modo. E allora perché mai chiediamo a noi stessi e agli altri di rimanere prigionieri delle “convinzioni di un momento“?

Tra la terra e il cielo: Pasolini, lo specchio dell’infinito

È andato incontro alla morte dopo averla accarezzata, sfidata. «Il cattolicesimo è la promessa che al di là di queste macerie c’è un altro mondo, e questo, invece, nei miei film non c’è». Non sapeva, Pasolini, di essere lui il Cielo. O di essere l’angelo mandato dal Cielo per condurre 100 anni avanti un’Italia nei cui salotti borghesi ha pure pensato che tutti quei guai in fondo se li era cercati. Morte compresa.

“Rispirazioni”, una squadra di professionisti con la forza della gratuità

Ci siamo formati con i migliori insegnanti, portiamo un sapere che arriva da lontano, siamo professionisti che si dedicano senza risparmiarsi a questa mission. La nostra è la forza della gratuità, l’anima del karma yoga

Consapevolezza, la pratica che ci connette con noi e col mondo

«Consapevolezza è la parola centrale di qualsiasi via spirituale eppure è diventato un termine abusato e perciò “sdrucciolevole”: scivola via, sembra quasi scontato, eppure è l’unico stato della mente che può cambiare veramente la vita.

Quelle vite “buttate via” senza gentilezza e compassione

La vita è un gioco imperfetto giocato da esseri umani imperfetti, che dà risultati altamente imperfetti. L’unica colpa che potremmo avere è sprecarla, buttarla via per non aver usato il cuore, l’empatia, la gentilezza e la compassione nei nostri confronti e nei confronti degli altri…

“Rispirazioni” è tornato!

Finalmente siamo tornati! Ci sono volute settimane di lavoro e di silenzio per passare da una struttura a un’altra e ora eccoci qui. Abbiamo scelto una veste più fresca, ma la sostanza, la nostra ricerca, il nostro impegno volontario, è rimasto lo stesso...

Covatta: “Lo straniero è un fratello mai incontrato prima”

«Le contraddizioni rendono unica l’Africa: è un silenzio mistico, disperazione e speranza. Un antico mondo muore e uno nuovo nasce. Se vai là sarebbe utile anche sapere la loro lingua, ma non è necessario. Io parlo solo in napoletano...».

Il senso della vita? Far battere il cuore con l’Infinito

Sono giorni che mi interrogo sul senso della vita. Non "che senso ha vivere", perché lì sarebbe facile per me rispondere: "Per amare, per conoscere, per ridere, per cercare di fare del bene, per farsi perdonare il non-bene, per sperare, per progettare, per fare all’amore, per cucinare, per suonare, per ascoltare jazz e Bob Dylan e Taylor Swift…". No, mi interrogo sul senso che ha la nostra, la mia, vita in rapporto all’Universo, ai milioni di anni passati e futuri, alle galassie e ai buchi neri. Qual è il senso del vivere? A lungo ho pensato che avrei almeno dovuto lasciare qualcosa, un libro, una canzone, un pensiero. Poi ho fondato un giornale, scritto tre libri e inciso tre dischi e ho capito che tutto questo non poteva essere il senso.

La Via dei maestri: due insegnamenti molto preziosi

I guru autentici sono servitori, non sovrani. È una lezione per noi insegnanti che ho appreso accanto a due maestri

Perché è importante praticare a occhi chiusi

Tenere gli occhi chiusi è un passaggio molto importante nella pratica. Significa che vogliamo togliere il controllo sul giudizio...

21 giugno, con lo Yoga soffia la brezza della Pace

Il 21 giugno è sempre una festa doppia: si celebra la poesia della Musica e quello dello Yoga che s’intrecciano come Natura e Spirito che danzano insieme per rinnovare la nostra complessa umanità. Non è un caso che all’evento organizzato da YogaFestival di Giulia Borioli a Milano, che quest’anno è dedicato alla Pace - e che avrò l’onore di introdurre con una breve pratica meditativa e di presentare - si intreccino le due arti, da una parte Patrizia Saccà, Sara Bigatti e Claudia Casanova, dall’altra Nicola Artico e Silvia Chitrini Papadia, musicisti e yogini. E nel resto d’Italia, in ogni centro o città, in tanti si uniranno per celebrare questa arte di ricerca sottile e profonda.