Il senso della vita? Far battere il cuore con l’Infinito

Sono giorni che mi interrogo sul senso della vita. Non "che senso ha vivere", perché lì sarebbe facile per me rispondere: "Per amare, per conoscere, per ridere, per cercare di fare del bene, per farsi perdonare il non-bene, per sperare, per progettare, per fare all’amore, per cucinare, per suonare, per ascoltare jazz e Bob Dylan e Taylor Swift…". No, mi interrogo sul senso che ha la nostra, la mia, vita in rapporto all’Universo, ai milioni di anni passati e futuri, alle galassie e ai buchi neri. Qual è il senso del vivere? A lungo ho pensato che avrei almeno dovuto lasciare qualcosa, un libro, una canzone, un pensiero. Poi ho fondato un giornale, scritto tre libri e inciso tre dischi e ho capito che tutto questo non poteva essere il senso.

Le mie nozze in Malesia e quel libro che mi ha trovata

Il mio viaggio di nozze in Malesia rivelò un testo di cui solo anni dopo avrei compreso l'importanza. E che è stato il segno di un destino.

Il mio libro dell’estate? Il profumo e le spine di tre donne siciliane

Il romanzo d’esordio di Milena Palminteri, Come l’arancio amaro, intreccia le storie di tre donne - Nardina, Sabedda e Carlotta - ambientate nella Sicilia tra gli anni Venti e Sessanta del Novecento. Il racconto, infatti, offre anche uno spaccato della realtà sociale e storica dell’isola. Carlotta è una donna di 36 anni convinta che chiunque ami la lascerà. Cresciuta in un ambiente familiare freddo e distante, si rifugia nel lavoro all’Archivio notarile dopo aver abbandonato il sogno - ritenuto prerogativa maschile - di diventare avvocato.

In ferie non ti rilassi? Colpa del burnout. Ecco come fare

Ascoltarsi, prendersi cura dei bisogni del sé interiore, fa la differenza. Lasciamo che le cose accadano. Potremmo accorgerci che siamo cambiati e...

“Quando segui qualcuno, smetti di seguire la verità”

Il buddhismo è ormai entrato nell’immaginario e nella cultura occidentale, italiana, anche a nostra insaputa. Alcune persone hanno deciso di seguire questa via, altre ne sono semplicemente attratte e comunque i principi scaturiti dalla predicazione del Buddha hanno intriso la nostra quotidianità e il pensiero comune. Uno degli intellettuali che ha maggiormente avvicinato il buddhismo alla nostra realtà, con parole semplici ma adeguate, è Stefano Bettera, filosofo, scrittore, divulgatore, che opera anche nel cuore del buddhismo italiano. Tra i suoi libri ricordiamo Felice come un Buddha.